The Substitutes celebration of The WHO

Luigi Tocci

Luigi Degl’Incerti Tocci alias Tox- Basso e Voce

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Nasce nel 1966 a Reggio Emilia

A sei anni viene in possesso della sua prima chitarra (una “insuonabile” Cruccianelli) che, dopo i primi frustranti tentativi, viene messa da parte per dedicarsi al calcio e alle corse in bicicletta.

A dodici anni, causa un’innata rivalità con la sorella maggiore che riesce a tirare fuori dal succitato strumento, insperati suoni melodici, si cimenta da autodidatta completo, nella ricerca di un percorso musicale basato esclusivamente sul metodo galileiano: provando e riprovando (per la gioia dei familiari e del vicinato).

Dopo avere rischiato piú volte il linciaggio, alle soglie del 1979, riesce con una disperata colletta insieme a due sue sorelle, ad acquistare una chitarra un po’ piú seria. Sulla tastiera della nuova chitarra (una “modestissima” Majr coreana) si mettono a punto i primi fraseggi, i primi barr? e le prime suonate assieme ad altre persone.

Nella primavera del 1979, nell’atrio della scuola media di Rosta Nuova, in circostanze fortuite, ha modo di esibire per la prima davanti a qualcuno i propri accordi: e ci prende gusto!!!

Probabilmente a causa di un suo catechista (Maurizio Cingi) illuminato piú dalle note dei Beatles e dalle quattro corde del suo meraviglioso basso Fender che non dal furore della fiamma religiosa, Tox subisce una folgorazione tanto profonda quanto indelebile. Un vero e proprio trauma musicale che lo porta, negli anni a seguire e a metabolizzare tutto il repertorio beatlesiano, fino a livello cromosomico.

Nel 1980, in prima liceo, ha modo di conoscere il primo chitarrista serio che lo affiancherà per anni nelle esibizioni live: Robby Jemmi, con cui formerà il suo primo gruppo musicale (Triclinium) e con i quali debutterà per la prima volta su un palco vero, nel corso della festa di Carnevale del 22/02/1982 al cinema-teatro Olimpia di S. Pellegrino.

A seguito di diverse “distrazioni ormonali”, pur continuando un personalissimo percorso di ricerca e sviluppo della tecnica chitarristica, il nostro esce (o viene gentilmente invitato ad uscire) dal gruppo. Ma con ormai tutta una serie di conoscenze di musicisti, trova comunque il modo di suonare e cimentarsi nelle prime operazioni di restyling di pezzi altrui con testi creati ex novo dallo stesso Tocci.

Nel 1983, durante una memorabile assemblea d’istituto del liceo Spallanzani al cinema teatro Cristallo, avviene il disastro: viene proiettato il film Quadrophenia, a cui segue pure una esibizione di alcuni degli studenti piú grandi che si cimentano in covers rock degli anni Sessanta. E’ il delirio. Il povero Tocci esce dall’assemblea elettrizzato e galvanizzato, con un unico obiettivo: diventare una rock star !!!!

Senza avere fatto i conti con lo studio e la famiglia, comincia un insensato braccio di ferro tra i genitori ed il nostro in preda a turbe protagoniste ed in piena trance musicale, troppo preso dalla musica per badare alle incombenze scolastiche. Ci penserà il preside in persona , alla fine del primo quadrimestre del 1985, a spiegare al giovanotto con tanti riccioli scuri che, con quattro sufficienze su quattordici, non si sarebbe andati da nessuna parte.

Leggermente rinsavito, ma mai troppo, con un moto d’orgoglio ( e diversi calci nel culo dei beneamati/eavolteodiati genitori) Tocci supera brillantemente anche l’esame di maturità, approfittandone poi per divagare nell’estate del 1985 tra amici, suonate e nuovi progetti musicali.

Nel 1986 sempre assieme al fido Jemmi, fonda il suo secondo gruppo, the Screens, con i quali propone un repertorio rock seexties e non solo, nonch? le prime composizioni in inglese di propria produzione. In particolare, il primissimo pezzo registrato, When comes a time, grazie ad una sfigatissima cassettina autoprodotta, inizia a girare sulla mitica Mondoradio di Scandiano.

Il nostro inizia a godere (ed un po’ se la tira anche!!). Seguono anni trascorsi a provare tantissimo in una buia e umida cantina di Via Toselli/Via Prestinari, nella zona nord-est della città, sviluppando pezzi ed arrangiamenti propri, migliorando sia la tecnica chitarristica che canora e con numerose esibizioni nei locali piú off della città (tra i quali il Number One di Via Berta ed il Be Bop di Via Fanti).

Nel 1989, causa il servizio militare, protrattosi fino al maggio 1990, Tox si stacca da Reggio e, causa la conoscenza di realta gravitanti nel circuito milanese (Timoria, in primis) inizia a pensare che, forse, esiste anche una strada italiana al rock. Privo comunque di qualsiasi conoscenza in merito, ? costretto a crearsi un background culturale a tappe forzate, ingurgitando per anni oltre all’ormai imprescindibile rock anglosassone, anche proposte nazionali (tra gli altri, i Denovo), aiutato da una riscoperta di certe sonorità piú sguaiatamente rock che gli anni Ottanta avevano ripudiato in nome di “suoni ultra effettati e tastieristici”.

Nel 1991,complice un musical creato da un gruppo di pretenziosi ragazzotti, avviene la costituzione del primo nucleo di quello che sarà poi il gruppo per eccellenza di Tocci dal 1992 al 2002: I Cipango. E’ in questa occasione che vedono la luce le prime composizioni in italiano del nostro e, soprattutto, il primo e vero approccio con lo strumento che piú lo caratterizzerà in futuro: il basso.

Le canzoni del musical verranno incise al Miari Studio di Via Adua e diverranno la base di una consapevolezza compositiva di Tocci negli anni a seguire, portandolo poi, assieme al compagno per antonomasia, Paolo “Smamblo” Bardelli a ricoprire il ruolo di cantante/bassista, a stendere oltre un centino di pezzi in italiano, ad incidere tre dischi ed a dieci anni di attività live ed in studio.

In contemporanea al progetto Cipango, Tox porta le proprie quattro/cinque corde al servizio di altri progetti , anche completamente diversi dalle precedenti esperienze, che gli permettono di acquisire una maggiore versatilità espressiva e mentale: iniziano le collaborazioni, assieme al fidato Robby Jemmi, con Dodo Gambini ed il Joy Recording Studio di Villa Cella che si concretizzeranno anche in numerosi concerti e in due album del cantautore reggiano. Si presta, in qualità di tester, alle prove di strumenti musicali per la rivista Futura Music e collabora con un altro cantautore sassolese, Andrea Rompianesi, con il quale realizza numerosi pezzi ed un paio di dischi.

Nel 1996 i Cipango aprono il concerto del 1° maggio a Reggio Emilia per Enzo Jannacci
Nel 1997 esce il primo CD dei Cipango: Guardati !
Nel 1998 aprono il concerto dei Modena City Ramblers alla Festa Nazionale dell’Unità.
Dal 1999 Il nostro rocker diventa pure uno dei gestori dello Studio Seltz, mitiche sale prove comunali che tanti gruppi musicali storici hanno frequentato tra cui Clandestino e Ustmamò.
Nel 2001 esce il secondo CD: Nel nero
Nel 2002 viene prodotto il terzo CD: Transizioni.

Nel 2002 Tox esce dai Cipango a seguito di divergenze circa la direzione musicale che il gruppo dovrebbe seguire ed entra nel progetto TconZero, questa volta come chitarrista, proseguendo il discorso iniziato coi Cipango, anche se in una dimensione piú elettronica-minimalista. Con il nuovo gruppo partecipa al ToraTora Festival nell’agosto 2003 assieme a Marlene Kuntz, Afterhours, Modena City Ramblers, Cristina Donà e La Cruz.

Contatta Luigi: luigi@thesubstitutes.it